OPA su ASTM a €25,60: prezzo troppo basso occorre un rilancio

OPA su ASTM a €25,60: prezzo troppo basso occorre un rilancio

 

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(ultimo aggiornamento 5 aprile 2021)

 

Il 20 febbraio scorso NAF2, società collegata ad ASTM tramite la Nuova Argo Finanziaria, ha lanciato un’OPA totalitaria su ASTM al prezzo di €25,60 per azione, con lo scopo di giungere al ritiro dalle quotazioni su Borsa Italiana.

Nel documento preliminare all’avvio dell’offerta, che verrà concordata per i tempi con Borsa Italiana, la società motiva la valutazione in questo modo:

  1. Premio pari al 28,8% rispetto al prezzo ufficiale delle Azioni alla data del 19 febbraio 2021 (ultimo giorno di Borsa aperta prima della diffusione della presente Comunicazione);
  2. Premio pari al 36,3% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle Azioni nei sei mesi precedenti la data della presente Comunicazione (inclusa).

A un primo esame ciò sembrerebbe congruo, ma occorre considerare che:

  1. Il 3 agosto 2018 il fondo Ardian acquisiva azioni ASTM pagando un corrispettivo  equivalente a circa € 36,60 per azione; poco tempo fa lo stesso fondo acquistava sul mercato azioni al prezzo di circa €21.
  2. Le condizioni dal 2018 ad oggi sono cambiate ma nel frattempo, nonostante la pandemia e la situazione politica italiana, l’azienda è cresciuta in Brasile, si è aggiudicata gare in USA e in altri paesi e sta per aggiudicarsene altre molto importanti nei prossimi mesi.
  3. Il valore attuale di ASTM sconta due situazioni eccezionali e del tutto anomale, oltre che estranee all’azienda: la caduta del ponte di Genova e la pandemia COVID.
  4. L’incertezza regolatoria italiana  che ha caratterizzato particolarmente gli ultimi periodi è probabilmente in via di risoluzione e l’espansione estera di ASTM sta procedendo come da piano industriale.

 

La società di consulenza finanziaria ABS Consulting SCF, con cui la Mazziero Research collabora, dopo aver espresso telefonicamente le proprie perplessità all’Investor Relator ha scritto in data 23 febbraio una nota alla società ASTM con le seguenti considerazioni:

 

A nostro modesto parere, ci sembra che nella valutazione del prezzo congruo di OPA non si possa fare riferimento al prezzo degli ultimi 6-12 mesi, trattandosi oltretutto di azienda operante nelle infrastrutture  che ha progetti con visibilità molto più lunga, ma tale valutazione debba essere fatta tenendo conto anche delle aspettative future e dei progetti in corso, se pur non ancora ultimati.
Le valutazioni su ASTM  di case di investimento come Kepler Chevreux e Equita variavano tra €24,5 e €27 per azione, tenendo conto dello scenario più sfavorevole.
In un’ottica poco più ottimistica, ovvero nell’ipotesi di riconferma delle concessioni e dei piani finanziari delle  A10, A6,A5, e A15 e la risoluzione del contenzioso sulla A21, la valutazione di ASTM salirebbe immediatamente almeno a €30 per azione, ipotizzando oltretutto che non vi sia alcuna gara estera in corso.

Alla luce di queste considerazioni, in qualità di consulenti finanziari indipendenti, ancorché di piccole dimensioni, e di rappresentanti degli interessi di alcuni piccoli azionisti, riteniamo che il prezzo di OPA proposto non sia equo e che gli offerenti debbano tenere conto, oltre della favorevole opportunità fornita dal momento contingente, degli interessi anche degli azionisti di minoranza che da decenni seguono ASTM.
Pur non operativi, come azionisti di minoranza riteniamo in qualche modo di dare comunque il nostro piccolo contributo allo sviluppo della società, che vorremmo vedere valorizzato e riconosciuto soprattutto in queste circostanze eccezionali.

 

Alla stessa valutazione giunge anche Assogestioni giudicando NON corretta la valutazione di €25,60 per azione e dando mandato alla ricerca di un advisor finanziario che dovrà valutare la congruità dell’offerta viste le prospettive di crescita sui mercati esteri della società.

Il periodo dell’OPA non è ancora iniziato e quindi non si possono ancora valutare le adesioni, ma è auspicabile che la società proceda a un rilancio per il buon successo dell’operazione e nel rispetto degli investitori che hanno sempre creduto nella capacità di business dell’azienda.

 

Aggiornamento del 11 marzo 2021

 

Lazard Asset Management, azionista con il 5,5%, ha fatto sapere che non aderirà all’offerta lanciata da Gavio-Ardian per il delisting se le condizioni non verranno riviste, scrive MF, citando una lettera in cui Lazard sottolinea come il prezzo offerto sia inferiore al valore intrinseco del titolo.

Commento Mazziero Research
Quella di Lazard è una voce autorevole e si affianca a quanto da noi indicato nell’articolo. Probabilmente l’OPA su ASTM verrà avviata ai prezzi indicati (€25,60 per azione) ma poi probabilmente vi saranno due strade:

      1. Rilancio a un prezzo superiore per convincere gli investitori a consegnare i titoli
      2. Anullamento dell’OPA in quanto considerata troppo onerosa. In tal caso è possibile che in un primo tempo i prezzi possano scendere leggermente a fronte di vendite di chi non è interessato a detenere il titolo, ma poi dovranno riprendere il loro valore ben al di sopra dei prezzi correnti. In tal caso restare azionisti non sarebbe una cattiva idea.

 

Aggiornamento del 17 marzo 2021

 

La società ASTM, in merito all’OPA totalitaria promossa da NAF 2, ha informato che la Consob ha richiesto delle informazioni supplementari sul documento di offerta depositato il 12 marzo.

A seguito di tale richiesta vengono sospesi i termini dell’istruttoria  per l’approvazione del Documento di Offerta fino al completamento del quadro informativo e, in ogni caso, per un periodo non superiore a 15 giorni a far data dal 16 marzo 2021.

Commento Mazziero Research
Difficilmente la richiesta di ulteriori informazioni è legata alla determinazione del prezzo e al reale valore della società, tuttavia pur rientrando nelle normali prassi autorizzative di Consob ciò rafforza la necessità di un particolareggiato esame dell’Offerta, viste le numerose perplessità sollevate e ben descritte nell’articolo.

 

 

Aggiornamento del 1 aprile 2021

 

La Consob ha approvato oggi l’offerta totalitaria promossa da NAF 2 sulla società ASTM.

L’OPA inizierà alle 8.30 (Italiane) del 13 aprile 2021 e terminerà alle 17.30 del 10 maggio 2021, salgo proroghe e riapertura dei termini, dopo 20 giorni di borsa aperta.

Il 17 maggio 2021 l’Offerente pagherà 25,60 euro per ciascuna azione consegnata.

Il periodo di adesione potrà essere riaperto il giorno successivo al pagamento per 5 giorni, dalle 8.30 del 18 maggio alle 17.30 del 24 maggio. Le azioni portate in adesione dell’offerta durante questa riapertura dei termini verranno pagate in data 31 maggio 2021.

 

 

Aggiornamento del 5 aprile 2021

 

Ieri, 4 aprile 2021, La Repubblica ha pubblicato un articolo di Sara Bennewitz dal titolo:  “Il prezzo non è giusto” Gli azionisti frenano l’ondata di delisting.

Nell’articolo (clicca sull’immagine per ingrandire) vengono riportati i vari delisting del momento e le OPA relative partendo proprio dall’Offerta su ASTM. Ecco il commento della redattrice:

 

“La famiglia Gavio insieme al fondo Ardian ha deciso di ritirare l’azienda di concessioni autostradali e costruzioni Astm proponendo un’Opa a 25,6 euro per azione, con un premio del 28,8% rispetto all’ultimo prezzo e del 36,3% rispetto alla media degli ultimi sei mesi. Il premio, generoso rispetto a un business colpito dalla pandemia, non lo è in valore assoluto o almeno non per Lazard (al 5,5% del capitale) che ha fatto sapere che non accetterà l’offerta. Gavio e Ardian, avendo già due terzi del capitale, potrebbero arrivare al ritiro forzoso attraverso una fusione tra il veicolo che lancia l’offerta e l’azienda quotata, ma il prezzo di Borsa – che dal 22 febbraio è rimasto sopra quello dell’offerta – sta a dimostrare che i fondi scommettono in un ritocco all’insù.”
(Il grassetto è nostro).

 

Commento Mazziero Research
L’articolo non aggiunge nulla di nuovo a quanto già scritto da noi precedentemente, ma fornisce comunque una conferma su quello che è l’attuale sentiment sul titolo ASTM e sul prezzo non congruo dell’offerta.
Al tempo stesso l’articolo punta un faro sul comportamento poco rispettoso verso i risparmiatori: la Borsa va bene quando c’è da prendere capitali, ma quando le aziende sono sottovalutate, anche a causa della pandemia, la proprietà non si fa scrupolo nel ritirarle dal listino a prezzi che nel medio termine potrebbero essere ben diversi.

 

Gli aggiornamenti proseguono a questa pagina (LINK)

 

Avvertenza: l’articolo ha esclusivamente finalità informative e non costituisce sollecitazione all’investimento; ogni lettore è personalmente responsabile per le conseguenze di qualsiasi natura nell’utilizzo di questo materiale

 

Maurizio Mazziero
maurizio@mazzieroresearch.com

Fondatore della Mazziero Research, socio Professional SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica), si occupa di analisi finanziarie, reportistica e formazione. Partecipa al Comitato di Consulenza di ABS Consulting, collabora con OROvilla per le dirette social settimanali e la redazione del mensile ORONews. Autore di numerosi libri, fra cui “Investire in materie prime” e “Guida all’analisi tecnica”, viene spesso invitato come esperto di mercati ed economia in convegni, seminari e programmi radiotelevisivi; pubblica trimestralmente un Osservatorio sui dati economici italiani.

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