ACREAGE: la destinazione dei terreni agricoli negli USA + Impatto sui prezzi

ACREAGE: la destinazione dei terreni agricoli negli USA + Impatto sui prezzi

Impatti e incognite sullo sviluppo dei prezzi

L’immagine sopra mostra i risultati del Report Acreage sulla destinazione dei terreni agricoli negli Stati Uniti pubblicata ieri sera dall’USDA (Dipartimento Agricoltura statunitense).

Dai grafici è immediato osservare le seguenti variazioni di ettari destinati rispetto all’anno scorso:

  • Grano invernale +0,7%
  • Mais +2,3%
  • Soia -10%

(Nota: le superfici sono state convertite da acri in ettari)

Impatto sui prezzi

La reazione dei mercati nella seduta di ieri è stata immediata, vediamo come è andata:

  • Grano invernale (ZWU19) -3,57% a 527,25 cents/bushel
  • Mais  (ZCU19) -4,71% a 424,75 cents/bushel
  • Soia (ZSQ19) +1,2% a 904,50 cents/bushel

Si tratta ovviamente di reazioni a caldo che non necessariamente potrebbero trascinarsi nel tempo o invertire il movimento rialzista dell’ultimo periodo.

Vi sono infatti alcuni aspetti da considerare:

  1. Le curve forward hanno già avviato un movimento di appiattimento e pur presentandosi ancora in contango sembrano confermare una volontà di rialzo.
  2. Le semine di mais hanno incontrato notevoli difficoltà a causa delle condizioni di umidità del terreno ritardando la fase di semina con impatti che si devono ancora valutare in termini di resa del raccolto (Questi aspetti sono stati ampiamente trattati nei nostri Report Agricoltura dedicati alle aziende della filiera agroalimentare).
  3. Una tregua nelle guerre commerciali con la Cina potrebbe ridare fiato alle esportazioni agricole statunitensi in particolare per la soia.
  4. La vivacità delle quotazioni agricole tende a creare un effetto simpatia di trascinamento a tutto il comparto.

 

Le prospettive delle quotazioni

 

  • Grano invernale (ZWU19) anche nel caso di scivolamento sotto 520 c/bush, l’area di 500 dovrebbe costituire un supporto capace di fermare il ripiegamento. Sopra 560 ritorna il clima rialzista.
  • Mais  (ZCU19) 420 c/bush è già un’area importante di supporto che, pur con qualche sbavatura, dovrebbe fornire la spinta per un recupero. In caso contrario già a 400 c/bush si trova un’altra area di sostegno.
  • Soia (ZSQ19) proseguimento del canale rialzista in essere da maggio, il superamento di 930 c/bush fornirà una nuova spinta verso l’alto alle quotazioni.

 

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Questo è solo un esempio di come si possono approcciare in modo integrato i mercati delle commodity, partendo dai dati fondamentali di produzione e consumo e poi proseguendo sull’analisi dei prezzi.

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Maurizio Mazziero
maurizio@mazzieroresearch.com

Fondatore della Mazziero Research, socio Professional SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica), si occupa di analisi finanziarie, reportistica e formazione. Partecipa al Comitato di Consulenza di ABS Consulting, collabora con OROvilla per le dirette social settimanali e la redazione del mensile ORONews. Autore di numerosi libri, fra cui “Investire in materie prime” e “Guida all’analisi tecnica”, viene spesso invitato come esperto di mercati ed economia in convegni, seminari e programmi radiotelevisivi; pubblica trimestralmente un Osservatorio sui dati economici italiani.

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