La crescita c’è, il debito pure

Barometro fast

La crescita c’è, il debito pure

L’economia italiana nel 2° trimestre 2017

(Link immediato all’Osservatorio Italia: economia a metà 2017  – attendere il caricamento)

La ripresa c’è, forse non sarà strutturale, quasi certamente è solo trainata dal ciclo economico europeo, ma finalmente c’è: aumenta la produzione industriale e la crescita del PIL, migliora l’occupazione e l’inflazione resta per il momento contenuta.

Purtroppo aumenta anche il debito pubblico, segnando un nuovo record a 2.300 miliardi, e anche se assisteremo a una sua riduzione nei prossimi mesi questo aspetto evidenzia la persistente fragilità dell’economia italiana se comparata con i partner europei.

Il rischio a questo punto è che l’entusiasmo di ottenere più facilmente gli obiettivi di bilancio ci possa far pensare di avere a disposizione un tesoretto per aumentare la spesa pubblica piuttosto che ridurre il debito.

È meglio evitare di considerare finita questa lunghissima crisi; c’è ancora molto da lavorare per trasformare questi primi segni di ripresa in una crescita strutturale e duratura.

Stime debito pubblico sino a dicembre 2017

Debito pubblico ad agosto 2017:
2.276 miliardi (in forte calo)
Intervallo confidenza al 95%:
compreso tra 2.272 e 2.280 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 13 ottobre 2017

Debito pubblico a dicembre 2017:
compreso tra 2.259 e 2.275 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato a metà febbraio 2018

Spesa per interessi a luglio 2017:
35,9 miliardi di euro.
Stima Mazziero Research per fine 2017:
69,7 miliardi di euro.
Nota:
dopo alcuni mesi viene comunicata dalla Ragioneria Generale la spesa per interessi finale, il dato è generalmente inferiore di circa 2 miliardi rispetto alla sommatoria dei singoli mesi è quindi plausibile una cifra finale di 67,7 miliardi

In questo numero:

  • Barometro dell’economia italiana.
  • Debito pubblico e spesa per interessi, le stime sino a dicembre 2017.
  • Quanti sono 2.300 miliardi?
  • Quanto rende investire in BOT.
  • Quantitative Easing, a che punto siamo con gli acquisti.
  • I nuovi soci della Banca d’Italia.
  • Why Economics mind model and Competition concept have to be overcome.

I numeri di questo Osservatorio: 52 Pagine
di cui 20 Pagine di approfondimento monografico
19 Grafici
15 Tabelle
8 Riquadri di approfondimento

E’ possibile scaricare il XXVII Osservatorio sui dati economici italiani a metà 2017 al link:
Italia: economia a metà 2017 
(attendere il caricamento)

Maurizio Mazziero
maurizio@mazzieroresearch.com

Fondatore della Mazziero Research, socio Professional SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica), si occupa di analisi finanziarie, reportistica e formazione. Partecipa al Comitato di Consulenza di ABS Consulting, collabora con OROvilla per le dirette social settimanali e la redazione del mensile ORONews. Autore di numerosi libri, fra cui “Investire in materie prime” e “Guida all’analisi tecnica”, viene spesso invitato come esperto di mercati ed economia in convegni, seminari e programmi radiotelevisivi; pubblica trimestralmente un Osservatorio sui dati economici italiani.

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