20 Set La crescita c’è, il debito pure
L’economia italiana nel 2° trimestre 2017
(Link immediato all’Osservatorio Italia: economia a metà 2017 – attendere il caricamento)
La ripresa c’è, forse non sarà strutturale, quasi certamente è solo trainata dal ciclo economico europeo, ma finalmente c’è: aumenta la produzione industriale e la crescita del PIL, migliora l’occupazione e l’inflazione resta per il momento contenuta.
Purtroppo aumenta anche il debito pubblico, segnando un nuovo record a 2.300 miliardi, e anche se assisteremo a una sua riduzione nei prossimi mesi questo aspetto evidenzia la persistente fragilità dell’economia italiana se comparata con i partner europei.
Il rischio a questo punto è che l’entusiasmo di ottenere più facilmente gli obiettivi di bilancio ci possa far pensare di avere a disposizione un tesoretto per aumentare la spesa pubblica piuttosto che ridurre il debito.
È meglio evitare di considerare finita questa lunghissima crisi; c’è ancora molto da lavorare per trasformare questi primi segni di ripresa in una crescita strutturale e duratura.
Stime debito pubblico sino a dicembre 2017
Debito pubblico ad agosto 2017:
2.276 miliardi (in forte calo)
Intervallo confidenza al 95%:
compreso tra 2.272 e 2.280 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 13 ottobre 2017
Debito pubblico a dicembre 2017:
compreso tra 2.259 e 2.275 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato a metà febbraio 2018
Spesa per interessi a luglio 2017:
35,9 miliardi di euro.
Stima Mazziero Research per fine 2017:
69,7 miliardi di euro.
Nota: dopo alcuni mesi viene comunicata dalla Ragioneria Generale la spesa per interessi finale, il dato è generalmente inferiore di circa 2 miliardi rispetto alla sommatoria dei singoli mesi è quindi plausibile una cifra finale di 67,7 miliardi.
In questo numero:
- Barometro dell’economia italiana.
- Debito pubblico e spesa per interessi, le stime sino a dicembre 2017.
- Quanti sono 2.300 miliardi?
- Quanto rende investire in BOT.
- Quantitative Easing, a che punto siamo con gli acquisti.
- I nuovi soci della Banca d’Italia.
- Why Economics mind model and Competition concept have to be overcome.
I numeri di questo Osservatorio: 52 Pagine
di cui 20 Pagine di approfondimento monografico
19 Grafici
15 Tabelle
8 Riquadri di approfondimento
E’ possibile scaricare il XXVII Osservatorio sui dati economici italiani a metà 2017 al link:
Italia: economia a metà 2017 (attendere il caricamento)
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