06 Giu Ancora Caffè
L’articolo di ieri sul Caffè (Profumo di caffè) ha riscosso un interesse ben oltre le mie aspettative, ho quindi pensato di aggiungere altri dettagli per fornire un quadro ancora più completo.
In Profumo di caffè abbiamo visto che Brasile e Vietnam raggiungono il 53% della produzione globale; il grafico sopra mostra l’elenco dei paesi produttori in ordine di importanza (Fonte dati ICO).
La torta qui sopra mostra le quote percentuali di produzione, la legenda sopra la torta va letta da sinistra verso destra partendo dalla riga superiore.
Possiamo ora ampliare la visione del rapporto domanda e offerta dei quattro maggiori produttori dopo Brasile e Vietnam (Fonte dati Usda).
La Colombia ha una produzione esclusivamente di Arabica, come possiamo osservare la l’offerta è rimasta stabile negli ultimi anni con una domanda in aumento; ciò ha contribuito ad abbassare le scorte rapportate al consumo.
L’Indonesia produce Robusta al 90%, con offerta e domanda quasi in equilibrio, che confermano un forte impiego di Robusta da parte del mercato (si legga il passaggio in cui si parlava di ingrediente sostitutivo nell’articolo precedente) ma con scorte in leggero aumento (nel grafico non si presti attenzione al dislivello delle barre ma alla variazione della percentuale).
Etiopia e Honduras producono interamente Arabica, l’Etiopia ha una domanda e offerta pressoché in equilibrio con una maturazione di deficit nella stagione in corso che farebbe calare le scorte rispetto al consumo.
L’Honduras ha un’offerta in aumento ma una domanda che aumenta ancora di più, contribuendo così a una riduzione delle scorte rispetto al consumo (i dati Usda per l’Honduras sono stati comunicati nel pomeriggio).
Vorrei specificare che questo articolo non muta ma completa l’analisi già svolta ieri in Profumo di Caffè, ho pensato con questo articolo ampliare il perimetro dei dati a vostra disposizione. Spero possa risultare gradito.
(Articolo chiuso alle 22.20 del 6 giugno 2017)
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