24 Feb Conclusioni del 45° Osservatorio sui conti italiani
L’economia italiana a fine 2021
(Link immediato all’Osservatorio Italia economia a fine 2021 – attendere il caricamento)
Gli ultimi mesi del 2021 hanno visto un continuo ridimensionamento del debito che è passato dal record storico di 2.734 miliardi a 2.678 miliardi, di molto inferiore alle previsioni del Governo che lo stimava in 2.732 miliardi.
Non dobbiamo comunque dimenticare che nel 2021 il debito è aumentato di 105 miliardi, molto meglio del 2020 quando salì di 163 miliardi, ma anche molto peggio dei 28 miliardi del 2019.
Anche il rapporto debito/PIL dovrebbe migliorare in modo consistente – non abbiamo ancora il dato ufficiale – in quanto dovrebbe trovarsi intorno al 150%, più probabilmente al 149,5%, contro le stime NaDEF 2021 del 153,5% e in forte discesa dal 155,6% del 2020. A solo titolo di raffronto ricordiamo che nel 2019 il rapporto debito/PIL fu del 134,3%.
I rendimenti in rialzo sui titoli di Stato, anche per l’imminente riduzione degli acquisti della BCE, costituiscono un rischio per la spesa in interessi, sebbene la scadenza nel 2022 di 60 miliardi di BTP con cedole tra il 2,5 e il 2,75% annuo dovrebbe mitigare l’impatto.
Secondo le nostre stime il PIL 2022 dovrebbe crescere del 4,1% e potrebbe ulteriormente aumentare di 0,2-0,3 punti percentuali con l’abbandono delle limitazioni relative alla pandemia.
Tuttavia, il peggioramento della crisi tra Russia e Ucraina determinerà un impatto sul PIL; abbiamo quindi posto sotto revisione le nostre stime che aggiorneremo nel consueto “PIL e debito flash” di inizio marzo.
Sommario delle stime Mazziero Research
Debito Pubblico
La stima a giugno 2022
Compreso tra 2.734 e 2.781 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato a metà agosto 2022
Variazione PIL
Stima PIL 1° trimestre 2022: +0,6%
Stima PIL 2° trimestre 2022: +0,8%
Stima PIL 3° trimestre 2022: +0,6%
Stima PIL 4° trimestre 2022: +0,4%
Stima PIL 2022: +4,1%
Spesa per Interessi
Stima Mazziero Research spesa lorda a fine 2022: 64,4 miliardi.
Stima Mazziero Research spesa netta a fine 2022: 57,7 miliardi.
Nota esplicativa: Per spesa per interessi lorda si intende l’esborso per interessi come risultante dal conto di cassa della Ragioneria Generale; per spesa per interessi netta si intende il conguaglio tra interessi attivi e passivi e riportato nelle statistiche ufficiali dell’Istat.
In questo numero:
- Rating: Nessuna novità
- Debito a fine 2021 meglio delle attese.
- Entrate tributarie 12% in più.
- Rendimenti in rialzo.
- Scadenze dei titoli di Stato: settembre impegnativo.
- BCE verso minori acquisti.
- Stima PIL 2022 al 4,1%, cosa potrebbe abbassarlo.
- Bene il commercio, produzione industriale in flessione.
- Mercato del lavoro: crescita dell’occupazione scarsa e troppo lenta.
- Inflazione ai massimi dal 1996.
- Il commento di Andrew Lawford: Carbon pricing.
- Note economiche di Gabriele Serafini: Quattro mosse necessarie per salvare l’economia e l’UE.
E’ possibile scaricare il 45° Osservatorio sui dati economici italiani al link:
Italia economia a fine 2021 – attendere il caricamento
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