16 Mag PIL I trimestre +0,2%, ma siamo sempre gli ultimi della classe
Nel primo trimestre del 2017 il PIL è aumentato dello 0,2% sul trimestre precedente e dello 0,8% rispetto al primo trimestre del 2016; la crescita acquisita per il 2017 (cioè il valore del PIL annuale se nei prossimi trimestri vi fosse una crescita nulla) è dello 0,6%, ancora piuttosto lontano rispetto all’obiettivo del Governo dell’1,1%.
La tabella sopra mostra le singole variazioni trimestrali, aggiornata con le ultime rettifiche; come si può osservare la variazione resta sempre piuttosto contenuta soprattutto se la si pone in confronto con i progressi degli altri paesi europei.
Infatti, nel primo trimestre il PIL è aumentato dello 0,6% in Germania, dello 0,3% in Francia e nel Regno Unito e dello 0,2% negli Stati Uniti. Rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, si è registrato un aumento del 2,1% nel Regno Unito, dell’1,9% negli Stati Uniti, dell’1,7% in Germania e dello 0,8% in Francia unica a fare compagnia al nostro 0,8%.
Il risultato è ancora una volta che l’Italia si conferma maglia nera al cospetto dei principali paesi europei, con un livello del PIL che si trova ancora del 6,7% al di sotto del livello raggiunto nel primo trimestre del 2008, appena prima della crisi.
Il grafico sopra mostra la progressione degli altri paesi, in particolare la Spagna che sta fortemente accelerando dopo aver ricevuto l’intervento da parte delle autorità europee ed essere stata costretta ad adottare riforme incisive, riforme che il nostro paese ritarda ad adottare.
Ulteriori analisi verranno pubblicate nell’Osservatorio sui dati economici italiani che verrà pubblicato il 25 maggio prossimo.
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