17 Nov L’economia italiana nel 3° trimestre 2014
Cala il debito pubblico, ma salirà dal prossimo mese
Cala di 34.4 miliardi il debito pubblico nel terzo trimestre 2014, attestandosi a 2.134 miliardi. Tuttavia i modelli previsionali Mazziero Research evidenziano una nuova ripresa dell’indebitamento dal prossimo mese (dati di ottobre) quando salirà a 2.161 miliardi, a soli 7 miliardi dal record storico di luglio.
Nemmeno l’inclusione delle attività illegali nel PIL, come droga e prostituzione sono state sufficienti a farci uscire dalla recessione, che ormai ci accompagna da 13 trimestri consecutivi.
La disoccupazione resta un fattore critico, con un 12,6% a cui si dovrebbe aggiungere un 2,1% di Cassa Integrazione; insostenibile la disoccupazione giovanile al 42,9%, appena 0,8% al di sotto dal massimo storico registrato a giugno.
Il panorama di fondo resta preoccupante: i dati dei documenti di programmazione economica appaiono troppo ottimisti e il rischio è che intervenga la clausola di salvaguardia con l’IVA che passerebbe al 24% nel 2016, al 25% nel 2017 e al 25,5% nel 2018, insieme ad altri aumenti delle accise.
Sarebbe un evento nefasto; aumentare le tasse in un contesto recessivo crea sempre più danni di quanto ci si aspetti. L’unica via d’uscita resta la diminuzione della spesa – conclude il fondatore della Mazziero Research – avevamo un Commissario alla spending review, non si capisce perché sia stato esonerato dall’incarico.
Italia 3 trim 2014: Pil, debito & Co.
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