01 Mag PIL -9% rispetto all’inizio della crisi finanziaria del 2008
L’Italia non è mai stata in grado di recuperare la ricchezza di inizio 2008
Il Covid-19 non ci ha solo privato dell’affetto dei nostri cari, ma ci ha anche inferto un colpo da cui il nostro Paese potrà risollevarsi solo se punterà a un radicale cambiamento.
Il grafico sopra ci mostra l’andamento del PIL trimestrale da inizio 2008 ad oggi.
Come si può notare i livelli di quei tempi non sono mai stati recuperati.
Ora hanno subito un ulteriore arretramento, che quasi certamente continuerà anche nel 2° trimestre di quest’anno (si vedano anche le stime a questa pagina: LINK).
All’incapacità di crescita si è associato un forte aumento del debito, passato da 1.677 a 2.410 miliardi, dal 103,9 al 134,8% del PIL (si veda grafico sotto).
È la testimonianza dell’incapacità della politica, che ha rincorso solo il consenso infischiandosene del bene degli italiani.
Il Paese ha bisogno una svolta, un colpo d’ala, buttare al macero le scartoffie della burocrazia e adottare procedure semplici e veloci che permettano di aprire un’impresa in 3 giorni.
È venuto il momento della meritocrazia per la guida del nostro Paese.
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