Debito in forte aumento a febbraio, stime a 2.876 miliardi – Tutte le stime Mazziero Research

Debito in forte aumento a febbraio, stime a 2.876 miliardi – Tutte le stime Mazziero Research

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L’Osservatorio è stato pubblicato il 6 marzo.

 

 

Stime PIL 2024 e debito pubblico sino a giugno 2024
(Costantemente aggiornate)

 

Gli ultimi aggiornamenti del 3 aprile riguardano:

  • Stima debito a febbraio 2024: 2.876 miliardi (forte aumento)
  • Stima debito a giugno 2024: tra 2.934 e 2.965 miliardi

 

Gli ultimi aggiornamenti del 15 marzo riguardano:

  • Debito a gennaio 2024: 2.849 miliardi (lieve diminuzione)

 

Gli ultimi aggiornamenti del 6 marzo riguardano:

  • Pubblicato il 52° Osservatorio sui conti pubblici

 

Gli ultimi aggiornamenti del 15 febbraio riguardano:

  • Debito a dicembre 2023: 2.863 miliardi (moderato aumento)
  • Stima debito a gennaio 2024: 2.856 miliardi (stabile/lieve diminuzione)
  • Stima debito a giugno 2024: tra 2.879 e 2.889 miliardi
  • Stima PIL 2024: +0,6%
  • Stima PIL 1° trimestre 2024: +0,1%
  • Stima PIL 2° trimestre 2024: +0,2%
  • Stima PIL 3° trimestre 2024: +0,3%
  • Stima PIL 4° trimestre 2024: -0,1% 

 

Gli ultimi aggiornamenti del 10 febbraio riguardano:

  • Nessuna valutazione da Scope che mantiene il rating italiano a BBB+ con outlook stabile

 

 

si vedano commenti e tabelle sotto.

 

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L’Osservatorio è stato pubblicato il 6 marzo.

 

Debito Pubblico

Il commento della Mazziero Research

Torna a salire il debito pubblico, dopo un periodo di relativa stabilità.

L’ultimo dato relativo a gennaio ha segnato 2.849 miliardi di debito, poco al di sotto dell’ammontare di fine 2023 a 2.863 miliardi.

Da febbraio cambia la tendenza, portandosi decisamente al rialzo con circa 27 miliardi di aumento in base alle stime Mazziero Research di 2.876 miliardi.

Il debito continuerà a crescere anche nei mesi successivi, portandosi stabilmente sopra i 2.900 miliardi e raggiungendo una cifra compresa tra 2.934 e 2.965 miliardi a giugno.

Il grafico presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d’Italia, e prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.

La tabella di affidabilità indica le differenze tra i valori ufficiali e le stime precedentemente fatte dalla Mazziero Research.

 

La linea rossa verticale nella tabella di affidabilità indica il momento di revisione delle modalità del calcolo del debito da parte di Eurostat e l’innalzamento di circa 58 miliardi. Per uniformità abbiamo mantenuto inalterati i valori precedenti di stime e debito.

 

I dati ufficiali

Debito pubblico: 2.849 miliardi (lieve diminuzione)
Relativo a: gennaio 2024
Pubblicato il: 15 marzo 2024

STIME Mazziero Research

La stima a febbraio 2024
2.876 miliardi (forte aumento)
Intervallo confidenza al 95%
compreso tra 2.868 e 2.884 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 aprile 2024

La stima a giugno 2024
Compreso tra 2.934 e 2.965 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 16 agosto 2024

 

Analisi, stime e un’ampia rassegna dei dati economici italiani sono pubblicati nel 52° Osservatorio sui dati economici italiani CLICCARE QUI

L’Osservatorio è stato pubblicato il 6 marzo.

 

Stima PIL 2024

 

 

 

L’ultima pubblicazione Istat dei conti economici trimestrali – il giorno precedente l’uscita di questo Osservatorio – ha riportato una serie di revisioni sui valori passati che modificano la variazione annuale del PIL. Poiché la variazione risulta sensibile rispetto ai dati precedenti diffusi da Istat, la prendiamo con beneficio di inventario e rimoduliamo le nostre stime fatte precedentemente.

La Tabella  mostra ora una crescita del PIL annuale 2023 pari a +1,0%, tale progresso è al netto della componente di inflazione ed era precedentemente pari al +0,7%. La variazione ci sembra troppo ampia e nutriamo qualche perplessità, ma la consideriamo ugualmente attendibile seppur in attesa di ulteriori conferme.

Manteniamo le nostre stime di crescita per i trimestri del 2024 dal 1° al 4° rispettivamente +0,1%, +0,2%, +0,3% e -0,1% (parte superiore della tabella).

Il computo per l’intero anno 2024 ci porta a una stima del PIL pari al +0,6%, era +0,5% precedentemente; qualora l’Istat dovesse correggere nuovamente i dati sin qui pubblicati anche le nostre stime sarebbero suscettibili di variazione.

 

Titoli di Stato in scadenza nel 2024

 

 

Nel grafico possiamo vedere l’ammontare dei titoli in scadenza sino a dicembre 2024.

I mesi con le maggiori scadenze che dovranno essere rimpiazzate da nuovi collocamenti sono maggio e settembre; anche a dicembre scadranno molti titoli di Stato, ma le emissioni come nel passato, verranno anticipate a novembre o posticipate a gennaio in vista delle festività.

 

Il ritorno dei BTP People

 

 

Gli italiani tornano ad essere buoni compratori dei titoli di Stato in particolare BTP.

Lo si è visto dal successo delle ultime emissioni e lo si riscontra nella detenzione di titoli di Stato rilevata dalla Banca d’Italia.

Il grafico ci mostra l’evoluzione da dicembre 2022 a dicembre 2023 e si può notare come i residenti italiani – famiglie e imprese – abbiano aumentato il portafoglio di titoli di Stato italiani da 741 a 790 miliardi di euro.

Questo trend positivo sembra essere spinto da un rinnovato interesse verso i rendimenti offerti da questi strumenti, percepiti come particolarmente vantaggiosi in un contesto in cui il rischio è attualmente considerato contenuto.

Nota: il dato non comprende la detenzione da parte di Banca Centrale, Banche, Fondi pensione e Assicurazioni.

 

Rendimenti all’emissione BTP a 10 anni

 

 

Da ottobre i rendimenti all’emissione dei BTP a 10 anni seguono una tendenza in discesa, con una contrazione di oltre un punto percentuale dai picchi del 4,93% segnati a settembre.

Attualmente i rendimenti del BTP decennale si attestano al 3,67% e scontano già una dinamica discendente dei tassi della Banca Centrale Europea.

È bene anche notare che a fronte di un tasso di inflazione poco sopra all’1%, i rendimenti reali (al netto dell’inflazione) si mantengono positivi per oltre due punti e mezzo percentuali.

 

 

Il grafico dei Rating e il calendario delle valutazioni nel 2024

 

 

 

 

Nel corso del mese di aprile avremo due appuntamenti con la valutazione del rating italiano: Standard & Poor’s e DBRS, dai quali non si prevedono sorprese con un mantenimento del rating invariato.

Più critici gli appuntamenti di maggio con Fitch e Moody’s che, anche in funzione dei conti sul Documento di Economia e Finanze in pubblicazione ad aprile, potrebbero rivedere la propria valutazione soprattutto a causa dalle conseguenze del SuperBonus 110%.

Il grafico mostra le differenti valutazioni tra le varie agenzie, mentre sotto viene riportato il calendario sino a fine anno con riquadrate le scadenze di aprile.

 

 


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Indice di tutti gli Osservatori pubblicati

(cliccando sul titolo è possibile scaricare direttamente il Pdf del documento).

Italia economia a fine 2023

Pil debito & Co – Economia italiana a ottobre 2023

Italia 1 trim 2023 – Pil debito & Co 

Italia: economia a fine 2022

Italia 3 trim 2022: Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2022

Italia 1 trim 2021: Pil, debito & Co.

Italia: economia a fine 2021

Italia 3 trim 2021: Pil, debito & Co.

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Italia 1 trim 2021: Pil, debito & Co.

Italia: economia a fine 2020

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Italia: economia a fine 2019

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Italia 3 trim 2018: Pil, debito & Co.

Speciale NaDEF 2018

Italia: economia a metà 2018

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Italia: economia a fine 2017

Italia 3 trim 2017: Pil, debito & Co.

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Italia: economia a fine 2016

Italia 3 trim 2016: Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2016

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Italia: economia a fine 2015

Italia 3 trim 2015: Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2015

Italia 1 trim 2015: Pil, debito & Co.

Italia: economia a fine 2014

Italia 3 trim 2014: Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2014

Italia 1 trim 2014: Pil, debito & Co.

Italia: economia a fine 2013

Italia 3 trim 2013: Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2013

Italia 1 trim 2013: Pil, debito & Co.

Italia: economia a fine 2012

Italia 3 trim 2012 Pil, debito & Co.

Italia: economia a metà 2012

Italia 1q 2012 Pil debito & Co.

Italia 2011 un anno di sofferenza   Versione inglese  Italy 2011 a year of sufferance

Italia 3 trim 2011 Pil debito & Co

Italia economia al giro di boa del 2011

Italia 1q2011 Pil debito & Co

2010 un altro anno a debito per Italia

 

Maurizio Mazziero
maurizio@mazzieroresearch.com

Fondatore della Mazziero Research, socio Professional SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica), si occupa di analisi finanziarie, reportistica e formazione. Partecipa al Comitato di Consulenza di ABS Consulting, collabora con OROvilla per le dirette social settimanali e la redazione del mensile ORONews. Autore di numerosi libri, fra cui “Investire in materie prime” e “Guida all’analisi tecnica”, viene spesso invitato come esperto di mercati ed economia in convegni, seminari e programmi radiotelevisivi; pubblica trimestralmente un Osservatorio sui dati economici italiani.

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